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Chopard verso un lusso sostenibile

La Maison svizzera annuncia la produzione del Lucent Steel, composto all'80% da materiale riciclato, per ridurre le emissioni di Co2



Julia Roberts, brand ambassador di Chopard insieme ai Co-Presidenti di Chopard, Caroline e Karl-Friedrich Scheufele


In occasione del Salone Watches& Wonders di Ginevra, Julia Roberts, brand ambassador di Chopard, ha svelato insieme ai Co-Presidenti di Chopard, Caroline e Karl-Friedrich Scheufele l’ultima frontiera del lusso sostenibile. Stiamo parlando del Lucent Steel ™ per la produzione da parte della Maison di tutti i suoi orologi d’acciaio, bracciali e casse incluse. Il Lucent Steel™ è composto da almeno l’80% di materiale riciclato, percentuale che crescerà fino al 90% entro il 2025. Ciò comporterà una drastica riduzione in termini di carbon footprint ovvero per quanto concerne le emissioni di CO2.


Alcuni segnatempo della Manifattura svizzera


"Oggigiorno, le Maison di lusso sono tra i principali motori del cambiamento e la Maison Chopard è stata pioniera nel campo della sostenibilità. È quindi un grande onore per me unirmi a Chopard nel suo impegno a utilizzare materiali più responsabili. Sono fiera di indossare orologi che so essere stati realizzati con un approccio consapevole alla sostenibilità" ha dichiarato Julia Roberts in occasione dell'annuncio.

Il lusso sostenibile secondo Chopard non implica alcuna rinuncia agli standard qualitativi della Maison visto che il Lucent Steel™ deriva da acciai industriali di alta qualità provenienti dai fabbricanti svizzeri di orologi e dalle industrie medica, aerospaziale e automobilistica. Il Lucent Steel™ è un acciaio anallergico, assai resistente all’abrasione e dalle straordinarie proprietà riflettenti della luce. Chopard si conferma prima Maison del lusso ad aderire a SteelZero per accelerare la transizione dell’industria siderurgica verso l’azzeramento delle emissioni nocive nell’atmosfera.



Una fase della lavorazione dell'acciaio


“Chopard è impegnata in un processo a lungo termine di approvvigionamento responsabile delle materie prime che rendono possibile la nostra attività. Siamo fieri del lavoro svolto in soli dieci anni. Grazie all’approvvigionamento etico dell’oro, iniziato progressivamente nel 2013 con l’obiettivo di utilizzare il 100% di oro etico nei nostri laboratori entro il 2018, seguito oggi dall’impegno a utilizzare l’80% di acciaio riciclato, ci stiamo avvicinando all’ideale di garantire la produzione di orologi e gioielli completamente responsabili”, spiega il Co-Presidente di Chopard Karl-Friedrich Scheufele.

Chopard è fiera di essere pioniera in questa iniziativa: sebbene la quantità di acciaio utilizzata dall’industria orologiera sia relativamente ridotta rispetto ad altri settori, si parla in ogni caso si quantità significative in termini di volumi. La Maison inoltre non è nuova a simili iniziative: con l’oro ha già adottato misure similari.



"Le sfide che caratterizzano l’approvvigionamento dell’acciaio sono totalmente diverse da quelle che abbiamo dovuto affrontare per l’oro. La bellezza del nostro Viaggio verso il Lusso Sostenibile sta proprio qui: abbiamo un unico obiettivo, ma modi diversi per raggiungerlo. Mentre l’oro ci ha portato a concentrarci sulle condizioni di lavoro dei minatori artigianali, l’acciaio ha rappresentato l’opportunità, per la Maison, di affrontare l’impatto dei nostri prodotti in termini di carbon footprint", afferma Caroline Scheufele, Co-Presidente e Direttrice Artistica di Chopard.



© Courtesy Chopard


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