Nell’ex chiesa di Santo Stefano al Ponte apre la prima mostra immersiva italiana non autorizzata dedicata al sovversivo e satirico writer britannico

Nell'immagine: una delle Sale Immersive
Dal 26 novembre la Cattedrale dell’Immagine, parte del complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte, ospita la prima mondiale della mostra digitale immersiva “Inside Banksy - Unauthorized Exhibition”. La mostra racconta il percorso creativo di Banksy, l’artista più sovversivo e satirico nel panorama della street art mondiale, attraverso un sapiente mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol.

Nell'immagine: una delle Sale Immersive
Il progetto espositivo è stato realizzato da Crossmedia Group con la collaborazione scientifica di Gianni Mercurio e MADEINART, mentre Opera Laboratori ha curato l’allestimento e il servizio di prenotazioni e accoglienza. L’esperienza immersiva è una creazione di Pixel Shapes, Leandro Summo e Andrea Maioli di Kanaka, con il soundtrack originale realizzato da Giovanni Raniolo aka Jitzu. Una fusione fra tecnologia e storia, un momento estremamente emozionale che lascia gli spettatori esterrefatti come mai prima d’ora. Un’illusione che diventa realtà.

Nella foto: una delle Sale Immersive
La parte più suggestiva dell’evento è la Sala Immersiva: il pavimento e le pareti della chiesa romanica vengono inondate da un inedito racconto di circa 35 minuti, in cui si susseguono le opere del misterioso artista britannico. Punto forte della sala immersiva resta l’immancabile Mirror Room, uno spazio che gli affezionati della Cattedrale dell’Immagine conoscono molto bene e dove i visitatori potranno scattare straordinarie foto circondati dalle immagini di Banksy.
Photo: © Opera Laboratori