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Intelligens 2025: la Biennale Architettura tra intelligenza naturale, artificiale e collettiva

  • CityWorld Magazine
  • 7 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

Venezia, ottobre 2025 — “Costruire con intelligenza il mondo, ascoltando l’intelligenza della terra.” Con queste parole, Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale di Venezia, riassume l’anima della 19ª Mostra Internazionale di Architettura, un’edizione che guarda al futuro attraverso la lente dell’equilibrio tra uomo, natura e tecnologia.


Gateway To Venice’s Waterways | Courtesy of La Biennale di Venezia
Gateway To Venice’s Waterways | Courtesy of La Biennale di Venezia

Curata da Carlo Ratti, figura di spicco dell’innovazione architettonica e urbana, la Biennale Architettura 2025 si intitola “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva.” Un titolo che racchiude una visione globale: comprendere l’intelligenza come fenomeno condiviso tra esseri umani, ambiente e sistemi digitali.


Intelligens: un nuovo paradigma per l’abitare del futuro


Il termine Intelligens deriva dal latino gens — popolo — e invita a riflettere su una prospettiva collettiva dell’intelligenza, che supera i confini dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali. Ratti propone una riflessione profonda su come architettura, scienza e tecnologia possano collaborare per immaginare un futuro abitativo sostenibile in un mondo segnato da mutamenti climatici e trasformazioni demografiche.


L’obiettivo è ambizioso: ripensare le città come organismi viventi capaci di adattarsi, rigenerarsi e dialogare con la natura. Un concetto che si riflette nei progetti esposti, dove l’innovazione tecnologica incontra la sensibilità ecologica.



Intelligens 2025, Gateway to Venice’s Waterways


Tra le installazioni più significative, spicca Gateway to Venice’s Waterways, allestita all’Arsenale. Il progetto rappresenta una visione avveniristica della mobilità urbana, pensata per la città lagunare.

Si tratta di una struttura biomorfica, ispirata all’adattabilità della natura, che reinterpreta l’infrastruttura di trasporto veneziana. Realizzata con materiali riciclati e tecnologie leggere tipiche del design automobilistico, integra mezzi di trasporto elettrici avanzati per acqua e terraferma.


Il risultato è una porta d’accesso alle vie d’acqua di Venezia che coniuga funzionalità, inclusione e sostenibilità. Un modello di mobilità che guarda al futuro senza tradire la memoria storica della città.


Gateway To Venice’s Waterways| Courtesy of La Biennale Architettura
Gateway To Venice’s Waterways | Courtesy of La Biennale di Venezia


Tra i padiglioni più discussi, quello degli Stati Uniti offre un’interpretazione intima e sociale dell’abitare contemporaneo. L’installazione “PORCH: An Architecture of Generosity”, ospitata ai Giardini, celebra la veranda coperta, elemento tipico delle case americane.


Simbolo di accoglienza, dialogo e comunità, il “porch” viene reinterpretato come spazio democratico e sostenibile, in grado di connettere le persone e il paesaggio circostante. L’esposizione propone un “porch contemporaneo” attraverso progetti del XXI secolo che combinano design, architettura e partecipazione sociale.

Eventi e performance rendono il visitatore parte attiva di un’esperienza che esplora il valore dell’abitare come gesto condiviso. Un omaggio alla vitalità creativa dell’architettura americana, che riafferma la sua capacità di reinventarsi con generosità.



Intelligens. Natural. Artificial. Collective.
Pavilion of UNITED STATES OF AMERICA PORCH: An Architecture of Generosity 19th International Architecture Exhibition of La Biennale di Venezia  Intelligens. Natural. Artificial. Collective.


Un approccio completamente diverso ma ugualmente innovativo caratterizza il padiglione dei Paesi Bassi, con il progetto “Sidelined: A Space to Rethink Togetherness” ideato dal designer Gabriel Fontana.

Il tema dello sport diventa metafora di coesione e diversità: un laboratorio sociale dove le regole si riscrivono per favorire la partecipazione collettiva. Fontana propone due nuovi sport di squadra — Multiform e Fluid Field — che sovvertono i modelli competitivi tradizionali per promuovere inclusione, creatività e gioco condiviso.



Pavilion of NETHERLANDS (The) Sidelined: A Space to Rethink Togetherness 19th International Architecture Exhibition of La Biennale di Venezia   Intelligens. Natural. Artificial. Collective.
Pavilion of NETHERLANDS (The) Sidelined: A Space to Rethink Togetherness 19th International Architecture Exhibition of La Biennale di Venezia   Intelligens. Natural. Artificial. Collective.

Il risultato è un “bar sport alternativo” dove l’architettura diventa spazio esperienziale e politico, capace di generare nuove forme di socialità.


La Biennale Architettura 2025, con il suo approccio multidisciplinare, si afferma come una riflessione profonda sull’intelligenza collettiva che unisce uomo, natura e tecnologia.Come sottolinea Carlo Ratti, il futuro non può essere costruito solo con algoritmi, ma con l’ascolto della “intelligenza della terra”, riscoprendo il legame tra innovazione e responsabilità ambientale.


In un’epoca di transizione globale, “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva.” diventa più di una mostra: è un invito a ripensare il mondo in cui viviamo, costruendo con coscienza un nuovo equilibrio tra progresso e natura.



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