Pellegrini di speranza: la mostra della Biblioteca Vaticana sul viaggio e la scoperta
- CityWorld Magazine
- 20 mar
- Tempo di lettura: 2 min
In occasione delle celebrazioni giubilari del 2025, la Biblioteca Apostolica Vaticana dedica una mostra al tema del viaggio, interpretando il motto "Pellegrini di speranza" in una chiave culturale e laica. Il fulcro dell’esposizione è il ritrovamento della collezione Poma. Periodici, appartenuta al diplomatico ed erudito Cesare Poma (1862-1932). Questa raccolta straordinaria comprende circa 1.200 giornali provenienti da ogni angolo del mondo, stampati in lingue diverse e rappresentativi di culture lontane.

Il fondo Poma.Periodici offre uno spaccato unico della storia del giornalismo internazionale, ma anche delle imprese di viaggiatori di fine ‘800. Tra questi, spicca l’esperienza dei giornalisti francesi Lucien Leroy e Henri Papillaud, che tra il 1895 e il 1897 pubblicarono il periodico En route per finanziare e documentare il loro giro del mondo. Oltre a queste avventure maschili, la mostra accende i riflettori su donne straordinarie che, sfidando gli stereotipi dell’epoca vittoriana, intrapresero viaggi in solitaria con scopi giornalistici, politici, culturali, archeologici o propagandistici.

Creativi contemporanei per raccontare il viaggio, Pellegrini di speranza
Per dare una dimensione contemporanea alla narrazione, la Biblioteca Vaticana ha coinvolto tre creativi d’eccezione: Lorenzo Jovanotti Cherubini, noto cantautore e viaggiatore, introduce i visitatori nel suo mondo fatto di musica, parole e immagini. Espone gli strumenti musicali usati nei suoi viaggi, i libri che lo hanno ispirato e un diario di bordo inedito accompagnato da una traccia sonora esclusiva.

Kristjana S Williams, artista islandese, rielabora in chiave simbolica e poetica i viaggi di Cesare Poma e dei redattori di En route, trasformando la documentazione storica in un’opera grafica evocativa.
Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica della collezione donna Dior, esplora il legame tra moda e viaggio. Con il supporto di Karishma Swali e degli artigiani della Chanakya School of Craft, realizza un’installazione site-specific che celebra l’abito come strumento di libertà e adattabilità al movimento, ispirandosi alle viaggiatrici dell’800.
Pellegrini di speranza: arte e tecnologia
La mostra, curata da don Giacomo Cardinali, Simona De Crescenzo, Francesca Giannetto e Delio V. Proverbio, culmina nel maestoso Salone Sistino con l’esposizione di Mappa (1984) di Alighiero Boetti, un capolavoro prestato dalle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo di Napoli.

Oltre all’aspetto artistico e storico, il progetto si distingue per la sua componente scientifica e tecnologica. Grazie al sostegno della Maison Dior e della famiglia Galateri di Genola e di Suniglia, l’intera collezione Poma.Periodici verrà catalogata, digitalizzata e resa disponibile gratuitamente online, permettendo così a studiosi e appassionati di esplorare un archivio unico al mondo.
Attraverso questa iniziativa, la Biblioteca Apostolica Vaticana ribadisce il suo impegno nel rendere il patrimonio storico accessibile e in dialogo con il presente. Il viaggio, da sempre metafora di scoperta e crescita, diventa il filo conduttore di un’esposizione che celebra l’incontro tra culture, epoche e sensibilità diverse.
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