Botteghe Fiorentine: la mostra fotografica di Guido Cozzi
- CityWorld Magazine
- 20 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Firenze è una città fatta a mano, un autentico inno alla bellezza nato dalla sinergia tra architetti, ingegneri, artisti e artigiani. Questo forte legame tra passato e futuro trova espressione nell’artigianato artistico, protagonista della mostra fotografica “BOTTEGHE FIORENTINE” di Guido Cozzi, promossa dall’Istituto de’ Bardi. L’evento si svolge nella storica sede di Palazzo Capponi, vicino alla splendida Piazza di Santo Spirito.

La mostra è un affascinante viaggio per immagini attraverso le botteghe artigiane che hanno costituito il cuore economico e sociale della città. Dai restauratori ai decoratori, dai bronzisti ai fabbri, dai falegnami ai doratori, fino agli orafi e rilegatori, l’esposizione celebra il talento e la maestria degli artigiani fiorentini.
L’Istituto de’ Bardi: due secoli di valorizzazione dell’artigianato, Guido Cozzi
L’Istituto de’ Bardi, promotore dell’iniziativa, da quasi due secoli si dedica alla promozione dell’artigianato artistico, portando avanti gli ideali del suo fondatore, Girolamo de’ Bardi (1777-1829). Uomo di grande visione culturale, stabilì agli inizi dell’Ottocento l’obiettivo di sostenere l’artigianato locale e offrire formazione gratuita agli artigiani meno abbienti. Ancora oggi, l’istituto continua questa missione attraverso laboratori e corsi di formazione.

Guido Cozzi e la magia del tempo sospeso
Guido Cozzi, fotografo fiorentino specializzato in reportage geografici, turistici ed etnografici, immortala in questa mostra la suggestione di un tempo sospeso. Il suo taglio documentaristico esalta la bellezza degli oggetti e la dimensione materiale del lavoro artigiano, restituendo l’atmosfera unica delle botteghe storiche.
In esposizione troviamo anche una selezione di oggetti dell’800 e del ‘900, provenienti dalla collezione privata del restauratore Giuseppe Margheri. Un valore aggiunto che arricchisce l’esperienza dei visitatori con un tuffo nella storia dell’artigianato fiorentino.

Il percorso espositivo si estende alla Tethys Gallery, fondata dallo stesso Guido Cozzi, dove è allestita una mostra parallela dedicata alle botteghe storiche scomparse. Un’occasione per riflettere sulla trasformazione del lavoro artigiano e sul rischio di perdere un patrimonio di inestimabile valore culturale. Se sei appassionato di arte, artigianato e fotografia, questa mostra rappresenta un’opportunità imperdibile per scoprire il fascino delle botteghe storiche di Firenze e il talento degli artigiani che ne hanno fatto la storia.
©Courtesy Instituto di Bardi Press Office
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